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    • I colori del natale – 16/12/2017

      4 Dicembre 2017 | Blog | admin
    • Anche quest'anno vi aspettiamo sabato 16 dicembre alle 14.30 presso l'auditorium delle scuole medie di Agrate B.za per un piccolo spettacolo in cui si esibiranno gli allievi della scuola e per farci gli auguri di buone feste.

      Il tema di quest'anno sarà:

      "I colori del Natale "
      Può la musica “ dipingere” dei colori? 
      Ovvero, le note musicali possono tradursi in colori? 
      “Ogni musica che non dipinge nulla non è che rumore”
      Jean Baptiste -

      Momento augurale con tutti gli allievi e famiglie.
      Seguirà Rinfresco

      “Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto,, una corda, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde” Kandisky
      -Il giallo: dotato di una follia ricca di vitalità viene paragonato al suono di una tromba, di una fanfara. Il giallo indica anche eccitazione quindi può essere accostato spesso al rosso.- 
      -L’azzurro: è il blu che tende ai toni più chiari, è indifferente, distante edè paragonabile al suono di un flauto.
      -Il rosso: è caldo, vitale, vivace, irrequieto ma diverso dal giallo, perché non ha la sua superficialità. 
      - L’energia del rosso è controllabile, quella del giallo più libera. Il rosso medio è profondo, il rosso scuro è più meditativo. È paragonato al suono di una tuba.
      - L’arancione: esprime energia, movimento. Paragonato al suono di una campana o di un contralto.
      - Il verde: è mobilità in una assoluta quiete, soltanto verso il giallo acquista energia.. Paragonato ai suoni di un violino.
      - Il viola: è instabile ed è molto difficile utilizzarlo nella fascia intermedia tra rosso e blu. È paragonabile al corno inglese, alla zampogna, al fagotto.
      - Il blu: è il colore del cielo, è profondo; quando è intenso suggerisce quiete, quando tende al nero è drammatico, quando tende ai toni più chiari le sue qualità sono simili a quelle dell’azzurro, se viene mischiato con il giallo lo rende malto. E’ associato al suono del violoncello.
      - Il grigio: è l’equivalente del verde che rappresenta la quiete, ma mentre il verde racchiude l’energia del giallo, nel grigio c’è mancanza di movimento.
      - Il marrone: si ottiene mischiando il nero con il rosso ma l’energia di quest’ultimo è soffocata.
      -Il bianco è dato dalla somma di tutti i colori, ma una somma in cui tutti i colori scompaiono.
      -il nero è mancanza di luce, è un non-colore.Voglio concludere questo ricordo di un grande artista con una sua poesia intitolata “Vuoto” :
      “Sinistra, in alto nell’angolo, un puntolino.
      destra, nell’angolo in basso, altro puntolino.
      E al centro niente di niente.
      E niente di niente è tanto, tantissimo.
      In ogni caso assai più di qualcosa”